sabato 15 febbraio 2014

SPECIALE N° 001 - La storia di Hellsgate

Hellsgate – History
Dagli appunti di Logan Cooper
Personaggio che apparirà in Maya'S HEART
SPECIALE APPARSO SU: Stelle nell'iperuranio

Hellsgate venne fondata nel 1862 da una minoranza protestante, in fuga da Gettysburg, in Pennsylvania, facente parte di Adams County e teatro di una delle più sanguinarie battaglie della guerra
di secessione americana, per l’appunto “la battaglia di Gettysburg”.
Il nome originario di fondazione (Blissdale – Valle della beatitudine) fu deciso da Padre Robert P. Lee, sulla base di un sogno fatto qualche notte prima lo scoppio della battaglia di Gettysburg:

“Faceva caldo, un caldo torrido. Da due giorni vagavo per i boschi, con un gregge di cinquanta capi al seguito, ma non vi era modo di trovare riparo o provviste…
Il terzo giorno Dio venne in mio soccorso, mostrandomi la strada. Una vallata rischiarata dalla sua benevolenza, generosa e produttiva. Lì trovai conforto e lì fondai la mia nuova casa…”
Dal diario di Padre R. P. Lee

La città crebbe fiorente e in pochi anni decuplicò il numero dei suoi abitanti; tale era la bellezza e l’ospitalità di Blissdale da indurre decine e decine di persone a trasferircisi senza indugio, perfino famiglie provenienti da altri continenti.
Questo accadde anche allo scrittore Christopher Carter (scrittore dell’incubo, da sempre ossessionato da Edgar Allan Poe; purtroppo la sua popolarità non raggiunse mai quella del suo idolo), originario di Birmingham, una tra le città più popolose di tutta la Gran Bretannia. Vedovo e con una bambina di cinque anni da mantenere (Mary Ann Carter), stanco della caotica Birmingham decise di trasferirsi a Blissdale (nel 1879) e ricominciare la sua vita da capo.

“Mary Ann sta sempre peggio, fin da piccinina ha sofferto di terrori notturni, paradossale per uno scrittore dell’incubo come me. I suoi sogni angosciosi si sono intensificati qualche settimana fa. Pensavo che il trasferimento a Blissdale, fuori dallo stressante tram tram cittadino, le avrebbe fatto bene invece, da mere visioni notturne, i suoi incubi si sono tramutati in realtà… almeno a sua detta.
Gli abitanti iniziano ad aver paura di lei e di ciò che vede…”
Dalle corrispondenze di Christopher Carter

Nel 1881 un grave incidente sconvolse Blissdale; Mary Ann Carter venne trovata priva di vita sulle scalinate della grande chiesa che sorgeva sul punto più alto della città.

“Mary Ann è morta. Ieri pomeriggio non è tornata a casa da scuola… l’ho cercata dappertutto senza successo. L’hanno uccisa… quei mostri hanno ucciso il mio piccolo usignolo…”
Dai documenti privati di Christopher Carter

Secondo i referti medici, Mary Ann Carter soffriva di una non ben identificata psicosi infantile (probabilmente schizofrenia infantile, anche se il termine schizofrenia venne coniato diversi anni dopo), che le provocava ripetute allucinazioni, peggiorate con la crescita e in maniera esponenziale dopo il trasferimento a Blissdale, una comunità dalle radicate credenze religiose.

Due furono gli avvenimenti che precedettero la morte della bambina: il primo, la scomparsa di una delle sue compagne di classe. Il secondo, la morte improvvisa di una delle sue insegnanti.
Le cronache locali riportano i fatti in maniera molto dettagliata e accennano anche a un’implicazione di
Mary Ann nei casi. Sembra, infatti, che la piccola avesse “predetto” il destino di sangue della sua compagna e poi dell’insegnante, nei giorni precedenti.
Nessuno attribuì questa “capacità” alla malattia psichica di Mary Ann, additandola come mostro. Nei referti degli enti di controllo di Blissdale il nome di Mary Ann appare e scompare in poche righe senza dare nessuna spiegazione; il giornale locale invece e i resoconti del padre, riportano una realtà grottesca, lontana dall’immagine di perfezione che Blissdale si era costruita attorno.

“… quando questa mattina mi è stato richiesto di identificare il cadavere di mia figlia non potevo credere a ciò che i miei occhi mi stavano mostrando. Il suo piccolo corpicino era segnato da innumerevoli lividi, la dentatura completamente spaccata e la bocca zeppa di incrostazioni di sangue rappreso. I suoi bellissimi capelli biondi erano diventati completamente bianchi… figlia mia, dov’ero io mentre ti facevano tutto questo?”
Dagli scritti privati di Christopher Carter

 Secondo il giornale che si occupò della tragedia, Mary Anne venne sequestrata all’uscita della scuola e gettata in mezzo alla folla, proprio al centro di Blissdale, ai piedi della chiesa.
La rabbia incontenibile della popolazione per gli avvenimenti che si stavano abbattendo sulla città (le morti e sparizioni improvvise e inspiegabili non si limitavano a quelle predette da Mary Ann), si scatenò sulla bambina a cui venne attribuita la colpa di tutto senza alcuna esitazione.
Mary Ann venne lapidata davanti alla grande chiesa di Blissdale; la manifestazione si placò solo quando la piccola non riuscì più a muoversi. Dopo il riconoscimento del corpo, Mary Ann venne lasciata sulla scalinata per ben tre giorni e tre notti, a monito per il resto dei “possibili mostri”…
Nonostante il padre avesse preteso con tutto sé stesso la sepoltura dignitosa della figlia, il suo desiderio venne accolto solo il quarto giorno. Mary Ann venne tumulata in un angolo del cimitero di Blissdale, in una tomba senza nome né lapide.

La storia di Mary Ann, che riempì i rotocalchi di Blissdale e dintorni per svariati giorni, si eclissò in brevissimo tempo e la città sembrò riprendere i propri ritmi.
A Carter venne permesso di rimanere a Blissdale ma fu costretto a cambiare casa, ai margini della città.
La sua carriera come scrittore decollò in questo periodo e produsse innumerevoli racconti horror che avevano per protagonista il “riflesso” di Blissdale, la sua vera natura, ciò che il resto del mondo non riusciva a vedere e il marciume che fermentava sotto le sue fondamenta.
Carter aveva ribattezzato questa città Hellsgate, cancelli dell’inferno.
Qui si interrompono i documenti di Carter e della città stessa e non è stato semplice reperire ciò che sto per scrivere…

Pensavo che la perduta Blissdale si fosse spenta come molte delle città post coloniali d’America, per una malattia o per l’inagibilità del posto… Blissdale non è sparita, ha solo cambiato forma.
Due anni dopo la morte di Mary Ann (secondo i documenti che ho ritrovato), Christopher Carter perse la testa e in un ultimo slancio di rancore, maledisse Blissdale tra le pagine dei suoi romanzi per il crimine di cui si era macchiata. Si suicidò all’interno della chiesa, attorniato dai suoi romanzi.

“Dio ci è testimone, volevamo solo proteggere le nostre vite. Il seme del diavolo si nascondeva negli occhi di quella creatura e ora per colpa sua siamo costretti a vivere le pene dell’Inferno.
Qualcosa è cambiato dopo la morte di Carter. La terra trema e le fondamenta della città si spaccano, vomitando sangue sulle strade. Le tenebre sono calate su di noi come un guanto e ci è impossibile uscire dalla città, mentre la nebbia avvolge tutto e tutti, nemmeno il sole riesce a dissipare la sua coltre.
Il corpo di Carter è barricato dentro la nostra chiesa… da lì ha avuto inizio tutto. Aveva forse intenzione di terminare le nostre vite nello stesso luogo in cui noi abbiamo terminato quella di sua figlia?
Un gioco macabro il suo, si è sprangato dentro con i suoi libri. Immediatamente la terra ha iniziato a tremare e a spaccarsi, la nebbia si è addensata oltre le porte della chiesa e spire di tenebra si sono allargate a tela di ragno raggiungendo ogni angolo della città.
Sono passati due anni da quando Mary Ann è morta…”
Dai diari di J. P. Lee, figlio del precedente pastore di Blissdale.

Sembra che dopo quell’avvenimento la città sia mutata inesorabilmente e che dieci giorni dopo gli avvenimenti descritti dal Pastore Lee, tutti gli abitanti di Blissdale furono ritrovati morti, uccisi da uno strano morbo simile alla peste nera.
Gli enti governativi della Pennsylvania lasciarono cadere la cosa, insabbiandola, incapaci di spiegare gli avvenimenti.
Blissdale venne cancellata dalle mappe.
La scritta Hellsgate, venne trovata sulle scalinate della chiesa, scritta a sangue dal Pastore di Blissdale… da quel momento, il vuoto cartografico che corrispondeva a Blissdale, venne rinominato Hellsgate, la città dormiente, i cancelli dell’inferno.

Non so bene che cosa sia successo negli anni successivi, ma sembra che la città non dorma del tutto… che ogni dieci anni si risvegli.
Tutto ciò che mi rimane da fare è controllare con i miei stessi occhi.

2 commenti:

  1. Fantastico, questo speciale sulla storia di Hellsgate!
    Ho ancora i brividi. *-*

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    1. *_* grazie!! Mi sono davvero immedesimata nella scrittura della storia di Hellsgate!!
      A breve i prossimi!

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